
Mi trovai al cospetto del Corno Piccolo esattamente 15 anni fa, per una inaspettata escursione fin su alla Sella dei Due Corni, durante un viaggio nell’Italia Centrale per visitare degli amici. Ricordo che salii fin lassù, insieme alla mia amica Catia, “gransassana” doc, in un mondo per me completamente alieno, con le scarpe da ginnastica (cosa per me inimmaginabile ora!) e una semplice felpa. Mi sentii strano, mi girava la testa, avevo la sensazione di vedermi più alto (“è un leggero mal di montagna”), e ammiravo le pareti strapiombanti del Corno Piccolo, incombente come un’astronave sopra di noi. In quei momenti mai e poi mai avrei considerato la possibilità di salire fin lassù un giorno, sulla cima di quell’astronave; mai e poi avrei pensato di provare delle sensazioni così forti, profonde e coinvolgenti sul Gran Sasso, arrivando a toccare il fondo delle nuvole dalle sue vette!