Ernici nascosti ci aspettavamo, e bellissime montagne al momento del risveglio abbiamo trovato! In un’escursione che ha visto impegnati gli adulti dell’Associazione Atargatis e i ragazzi dell’Alpinismo Giovanile del CAI di Alatri e di Latina, la parte del leone l’ha fatta il sole di questo bello scorcio di inizio primavera, con un bosco ancora quasi del tutto “implume”, con i primi fiori che facevano capolino, le foglioline che stavano prendendo forma, e gli uccellini che cantavano nel silenzio della foresta.

Escursione dallo sviluppo di quasi 10 km e dal dislivello totale di quasi 650 m, ha preso le mosse dal magnifico monumento della Certosa di Trisulti e, seguendo la strada, ci ha portati ad ammirare da vicino le vestigia dell’antico monastero di San Domenico; da là, riattraversando la strada, è salita per l’Eremo omonimo, dove si è potuta ammirare la chiesetta scavata nella roccia. Poi, per una deviazione, il cammino è continuato fuori sentiero, per guadagnare con un periplo attraverso il bosco (oltre che alcune recinzioni che abbiamo provveduto a richiudere) il Vado di Porca e ridiscendere verso la stupenda cascata di Capo Rio, per poi nuovamente risalire, guadando guadando e successivamente su comoda sterrata, alle Cappellette e a Trisulti, con ultimo tratto sulla strada che riporta alla certosa. Il tutto al cospetto della Rotonaria e di cime più elevate e ancora innevate.