L’Alpinismo Giovanile del CAI di Latina, nella domenica prima di ferragosto, stavolta non è andato per monti ma ha preferito dedicarsi ad un’attività più fresca e ludica: il rafting sul fiume Gari con l’ausilio dell’associazione Adventureland Park di Cassino.
Ad inizio maggio il CAI Latina è stato impegnato in una bellissima escursione nello scenario primaverile di Monte Cairo, su cui ha completato l’intero anello.
I monti galleggiano come isole su un mare di nebbia
E’ singolare come quasi nessuno, al di fuori degli appassionati, conosca Monte Cairo, salvo poi esclamare “ah, ho capito!” quando gli spieghi che è la vetta sopra Montecassino. Già, è molto singolare che nessuno conosca il nome della montagna che, semi-solitaria, domina praticamente tutto il basso Lazio dalla sua invidiabile posizione.
Ogni anno, ogni volta, questa (per me)
misteriosa Cavendish Road mi sfuggiva, per i motivi più svariati:
impegni di famiglia, impegni escursionistici di altro genere, impegni
lavorativi, malanni di stagione, ecc. Mi dicevo “prima o poi ci
andrò; prima o poi ci andremo…”
Ebbene, eccoci qui! Ma sapete che vi
dico? Che è valsa la pena aspettare tutto questo tempo: la scoperta
della Cavendish Road si è infatti accompagnata a moltissime altre
scoperte e sensazioni, rappresentate da volti, sorrisi, emozioni,
conoscenze (storiche e ambientali), nuove e vecchie amicizie.