
L’escursione allo Stazzo Ciaccarello è stata per me la seconda occasione in cui sono stato ospitato dalle attività del CAI Giovanile di Alatri, dopo l’escursione a Capo Cosa di qualche mese fa. Per un aspirante Accompagnatore di Alpinismo Giovanile (non prima di debiti corsi e debite trafile, s’intende…) assistere alla gestione di un’escursione è stato estremamente istruttivo: le modalità di gestione del gruppo di giovani escursionisti da parte degli accompagnatori, le dinamiche instaurate da questi ultimi con i ragazzi, oltre alla gestione degli aspetti più propriamente tecnici sono tutti aspetti ai quali io ero molto interessato. E allora, al di là di tutto, porsi domande del tipo: “ma come mi sarei comportato io al posto loro? Cosa avrei fatto in questo caso? Come avrei potuto coinvolgere i ragazzi?” è stato per me un primo elemento di riscontro e di messa alla prova, seppure in maniera indiretta.