Voglio andare a vivere in montagna! Cos’è, l’espressione di un desiderio, di un progetto, di un sogno? Oppure un’esclamazione liberatoria di fronte agli ostacoli che, nella vita di città e di ufficio, ci presenta la vita tutti i giorni? O entrambe le cose? In realtà, oltre a tutto questo, l’esclamazione può ben essere anche il nome di un blog, delicato, sincero, originale nell’impostazione e nella “filosofia”: il blog di Giorgia, “Voglio andare a vivere in montagna.”
Camminare nella natura e visitare luoghi solitari e selvaggi è una via verso la felicità, e Giorgia l’ha ben intuito quando cita Jean-Jacques Rousseau che trovava la sua, di felicità, allo stesso modo: “ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d’intorno che mi infondano molta paura.” Ma il blog va oltre, non parla di paura e di chissà quali imprese difficoltose da compiere: qui ci sono anche ameni paesini, valli incantate, laghi di fiaba, distese da sogno.