Porto Cofaniello

Porto Cofaniello
Porto Cofaniello

Tra le varie combinazioni offerte dalla rete di sentieri del Parco di Gianola, quello che conduce direttamente a “Porto Cofaniello” rappresenta una facile e insolita escursione alla portata di tutti. Se non si ha molto tempo, e se si vuole comunque godere di un angolo costiero selvaggio e bellissimo, questo itinerario è ideale anche per regalare belle e inaspettate emozioni ai bambini escursionisti.

In circa 3/4 d’ora (a seconda dell’età dei partecipanti e della loro “velocità”) si giunge a destinazione, con percorso praticamente privo di dislivello; le uniche difficoltà sono rappresentate dalle rocce talvolta aguzze o scivolose della scogliera di Porto Cofaniello, dove occorre sorvegliare con un po’ più di attenzione i bambini. Il totale del percorso è di circa 1,2 km.

Dal parcheggio dell’Infopoint, si segue la strada di cemento fino al Porticciolo Romano (o, se si vuole, si può seguire per questo primo tratto una parte del sentiero LH che attraversa il bosco). Giunti alla vecchia peschiera romana (nota appunto come Porticciolo Romano), si ha il primo, bellissimo contatto con il mare. Il sentiero giunge fin sulla spiaggia, per poi ripiegare verso sinistra, attraverso un passaggio seminascosto dalla vegetazione che passa per un vecchio manufatto; subito dopo, si prende la deviazione a destra, sempre in ambiente molto silvano, che diviene vera e propria macchia mediterranea. Il sentiero ora, attraverso la vegetazione, è rialzato rispetto alla scogliera sottostante. Man mano che si procede, voltandosi si ha un colpo d’occhio bellissimo sul Golfo e sull’area della Villa di Mamurra, situata sul promontorio opposto. La primavera qui si annuncia prima che altrove, con coraggiosi crochi che costellano intere porzioni di sentiero.

ItinerarioSentiero LH; successivamente indicazioni per il Porticciolo Romano e per Porto Cofaniello
Lunghezza1,2 km
TempiMeno di 2 ore A/R
DislivelloTrascurabile
Elementi di interesse per bambini e ragazziLa varietà degli scenari; la Roccia che Respira
Punti di ristoroPresente un bar in prossimità del Porticciolo Romano, aperto in estate
Possibilità uso passegginoFino al Porticciolo, se si usa la strada

Il Porticciolo Romano
Il Porticciolo Romano

Si sbuca sulla scogliera quasi all’improvviso e si avanza sulla roccia costiera. Dopo poco, per i bambini si giunge ad un punto davvero emozionante: la “Roccia che Respira”! Il mare penetra fin sotto la scogliera, muovendo l’aria che fuoriesce da un foro a vari metri sopra il livello delle onde, proprio lungo il sentiero che stiamo percorrendo: l’effetto è spettacolare, sembra proprio un respiro, grazie alla fuoriuscita dello sbuffo che è possibile avvertire chiaramente, sia come suono che come spostamento d’aria. Per i bambini tutto questo è estremamente affascinante!

Continuando, si giunge in breve a Porto Cofaniello. Il sentiero alterna tratti rocciosi ad altri in tunnel di gariga. Le roccette permettono ai bambini di divertirsi e di sperimentare quello che per loro può essere un vero e proprio terzo grado di arrampicata, seppure su tratti brevissimi. L’importante è sorvegliarli affinché non scivolino e non si feriscano (le rocce in alcuni punti possono essere davvero taglienti). Giunti alla baia di Porto Cofaniello si osservano i resti della struttura che fungeva da “ricovero” per le tartarughe che venivano curate ai tempi dell’”Oasi Blu del WWF”, negli Anni Ottanta. Vi sono anche delle panchine, pure residuo di quel periodo. Proseguendo fino in fondo, si giunge alla minuscola spiaggia di ciottoli e ghiaia, da cui si osserva la bellezza incomparabile e selvaggia di questa insenatura.

La spiaggetta
La spiaggetta

Si rientra per lo stesso percorso, godendo nuovamente della bellezza e delle emozioni che questo può riservare. Il Parco di Gianola si conferma una vera e propria oasi, adatta per escursioni e passeggiate in tutte le stagioni.

 Mappa

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