
“Passarono di qui”… chi? Ma loro, naturalmente, i dinosauri, gli amici per antonomasia dei bambini che, in fondo in fondo, affascinano un pochino anche gli adulti! Il foliage deve ancora dare il meglio di sé in questo tiepido autunno, ma spunti di interesse non mancano di certo sugli Aurunci! La giornata, organizzata dalla Guida Ambientale ed Escursionistica Valeria De Meo, si è configurata come un vero e proprio “viaggio nel tempo per tutta la famiglia alla scoperta di un territorio che, milioni di anni fa, era completamente diverso da come lo vediamo oggi e che ospitava i… dinosauri!”
Abbiamo iniziato con la visita al Museo del Carsismo di Esperia, in pieno centro storico: il grazioso paese, all’ombra del castello normanno di Roccaguglielma, custodisce questa miniera di sorprese, per la verità poco conosciuta e pubblicizzata, che ospita al suo interno anche uno splendido ostello. La struttura, nell’antico Palazzo Spinelli, riproduce al suo interno l’ambiente di una grotta e presenta teche molto interessanti, che esaminano il fenomeno del carsismo nelle sue varie sfaccettature e nelle varie parti del globo. Non manca l’area dedicata ai fossili e alla paleontologia e vi è addirittura un calco delle impronte pietrificate di dinosauro che saremmo andati a visitare di lì a poco dal vero. Sicuramente un gioiello: che bello se fosse aperto anche durante il weekend e visitato da famiglie e turisti in cerca delle grandi bellezze dell’Italia “minore”!

Dal centro di Esperia ci siamo trasferiti al sito delle impronte: si tratta di una lastra di roccia lungo una strada asfaltata, che rappresenta però un elemento importantissimo per gli studiosi del settore, per i piccoli e grandi appassionati, per lo sviluppo del turismo sostenibile in zona.

Valeria si è sbizzarrita nel fornire tutte le informazioni del caso ai piccoli paleontologi in erba, conducendoci in un vero e proprio viaggio attraverso il tempo e le ere geologiche: molte le domande, molti gli interventi “fantasiosi” dei piccoli astanti, ma tanta allegria, e tante cose da imparare.

La visita è poi continuata: dalla cisterna di San Martino abbiamo fatto una passeggiata accompagnati da tre dinosauri-pupazzo che, di mano in mano, ci hanno guidati fino al rifugio della Portella, bella struttura in mezzo al bosco: dopo il meritato spuntino, i bambini si sono impegnati a ricreare le impronte dei loro dinosauri preferiti, con un po’ d’acqua e farina, e con tanta fantasia! Tutti contenti della bella e diversa domenica trascorsa insieme, grandi e piccoli hanno poi fatto ritorno alle auto, dandosi appuntamento per una delle prossime occasioni!