Dal Centro Visitatori al Lago di Sabaudia

Caratteristiche: Il comodo itinerario si snoda all’interno della Selva a ridosso del centro abitato di Sabaudia e alle spalle del promontorio del Circeo. Totalmente compreso all’interno della foresta, pianeggiante e ombreggiato, il sentiero rappresenta

Uno scorcio della Selva lungo in sentiero

un’occasione per prendere contatto senza sforzo con l’ambiente della Pianura Pontina precedentemente alla bonifica. L’intero itinerario richiede tra 2 ore e 2 ½ ore per essere percorso, e dà la possibilità di camminare liberamente anche al bambino piccolo.

 
Come arrivare: da nord, si percorre la Pontina (SS 148) fino alla rotonda che immette verso Sabaudia; presa la Strada Migliara 53, la si percorre fino alla rotonda all’ingresso della cittadina, si svolta a sinistra e si giunge in breve al Centro Visitatori del Parco, da dove ha inizio il sentiero. Parimenti, da sud, si percorre la SS 148 fino allo svincolo con la Migliara 56 III: svoltando verso sinistra, si prende quest’ultima fino ad un’altra rotonda, andando dritti e svoltando dopo poco a sinistra per il Centro Visitatori, prima di Sabaudia.
 

Prospiciente al Centro Visitatori vi è un area parcheggio e una pic-nic; tra i fusti di alberi secolari sono collocati pezzi di vecchie macchine utilizzate dai boscaioli e dai bonificatori. Presso il Centro è presente anche il Museo del Parco, dove sarà possibile reperire materiale informativo e la Carta Turistica del Parco. Nella rete dei sentieri di quest’ultima, il Centro Visitatori è contrassegnato con il Numero 20: da questo punto parte una rete di sentieri che copre abbastanza capillarmente tutta la porzione della Selva di Circe in cui si trova il Centro. E’ impossibile perdersi grazie alle indicazioni presenti ad ogni incrocio tra sentieri e ad ogni deviazione. Partendo, si raggiunge il Punto 21, non prima di aver incontrato sul cammino la ricostruzione di

Il lago alla fine del percorso

una “lestra”, ossia di un tipico capanno utilizzato dagli allevatori nel periodo precedente la bonifica. In corrispondenza della ricostruzione di una antica carbonaia, si prosegue verso destra seguendo le indicazioni per il Lago ed i Punti 23, 24 e 25, sempre all’interno della foresta, ricca di vari tipi di quercia (cerri, farnetto, sughera, ecc.), oltre che di un fitto sottobosco. Si prosegue superando il Punto 23 e dirigendosi al Punto 25, meta dell’itinerario. Verso l’arrivo, lo scenario si arricchisce della presenza di un antico fosso di raccolta delle acque; vi è un lieve dislivello che conduce in basso alla riva del Lago, e precisamente verso il suo braccio detto della “Carnarola”. E’

L’inconfondibile profilo del monte Circeo

presente un tavolo da pic-nic, risorsa preziosa in caso di necessità di cambio o di spuntino. La vegetazione si apre su una spiaggetta che conduce al bacino lacustre, alla presenza di varie specie di uccelli acquatici e di anfibi.

Il rientro è effettuato per la stessa strada, con la possibilità di apportare una variante, prendendo una deviazione verso destra che si ricongiunge al Punto 21, per poi tornare senza deviazioni al Centro Visitatori.