Un’escursione molto fuori dal comune quella svolta dall’Associazione Atargatis e dall’Alpinismo Giovanile del CAI di Latina lo scorso 11 novembre: un percorso collinare, che ha alternato boschetti e tratti semi-urbani, e che si è concluso niente meno che sulla spiaggia della “prima perla della Costiera”, Vietri sul Mare, per la gioia dei bambini presenti nel giorno culminante dell’Estate di San Martino.
Misterioso e affascinante, l’Orto della Regina è un monumento risalente ad epoca antichissima, che lascia a bocca aperta il visitatore: nascosto sulla cima del monte Frascara, a 928 metri di altitudine, e nel cuore di un bellissimo bosco di castagni, il sito evoca forti emozioni e suggestioni. Ce lo si trova davanti alla fine della breve e divertente escursione all’interno del castagneto, all’improvviso, con effetto mozzafiato, dopo il belvedere sul Golfo di Gaeta e il Massico. Pensare che la struttura risale ai popoli che abitavano il vulcano prima dei Romani, effettivamente, toglie il respiro: si ritiene che la cinta muraria sia stata costruita probabilmente nel V secolo a. C., e che i suoi costruttori fossero gli Ausoni/Aurunci, oppure i Sanniti.
Finalmente si torna sul Sentiero degli Dei! Finalmente si torna a inondarsi gli occhi di Bellezza, si torna a respirare aria di mare pur stando sul fianco della montagna, una montagna che affonda le radici proprio in mare, in un connubio che rende questo sentiero qualcosa di irripetibile, di unico, di meraviglioso: “la” Costiera!
La denominazione di questa escursione è tutto un programma: cosa può esserci di più ispiratore e splendido di un cammino divino? “Strada sospesa sul magico golfo delle sirene, solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito” recita Italo Calvino su una maiolica posta all’inizio del sentiero.
L’escursione alla Croce della Conocchia qui descritta è una soluzione a portata di tutti per raggiungere la cresta del monte più alto dell’intera provincia di Napoli, oltre che per ammirare la bellezza senza pari della Costiera Amalfitana: si abbassa lo sguardo verso la distesa blu del mare e si ammira Positano, si contemplano le insenature sinuose della Penisola Sorrentina, ci si stupisce ad osservare la meraviglia degli isolotti dei Galli e, subito dopo, dei Faraglioni e della propaggine orientale di Capri.
La visita alle Ville di Ravello permette di scoprire due gioielli (appunto, le due Ville) custoditi all’interno di un borgo che è già meraviglioso di suo: magnifica terrazza naturale sulla Costiera Amalfitana, Ravello riesce a mantenere un’atmosfera genuina e autentica accanto a quella esclusiva e, per così dire, commerciale, propria dei centri turistici. Inoltre, per quanto ci riguarda, rende possibile l’effettuazione di una bellissima e insolita “escursione urbana”, adatta a tutti, che coniuga elementi culturali e naturalistici nel giro di poco spazio.