La foresta della Forcella di Campello, snodo di vari sentieri
Un inizio maggio meteorologicamente accidentato ha determinato un cambiamento last minute dei programmi dell’Alpinismo Giovanile del CAI Latina: così gli accompagnatori hanno optato per la Sella di Campello, boscosa e riparata dal vento, invece che per Monte Obachelle come da progetto iniziale, più esposto ai capricci del tempo.
Era da tempo che desideravo esplorare un luogo della nostra amata catena montuosa di cui in molti mi avevano parlato: il sito dell’incidente dell’F 104 su Costa Viola. Avevo visto alcune foto e ci ero andato molto vicino, anche senza saperlo.
Alla fine, viste le previsioni meteo, abbiamo organizzato un piccolo gruppo di due famiglie, con relativi bambini in un gradevole sabato autunnale: date le caratteristiche del cammino, e considerata comunque la sua bellezza e le piccole, grandi meraviglie da ammirare, ero fiducioso che l’escursione potesse rappresentare una piccola, interessante escursione sul versante itrano di Monte Viola. E così è stato!
Tornare sui monti è stato bellissimo! Calcare di nuovo un sentiero, ammirare il panorama dalla vetta, è stato riprovare una sensazione per certi versi naturale, ma che da molto, troppo tempo ci era sconosciuta! Ammirare di nuovo le cose dall’alto ha coinciso con il lasciarsi alle spalle uno dei periodi più difficili che si possa ricordare nella propria vita. Poi, ognuno di noi sa bene che la lotta contro il virus ancora non è vinta, ma non credo sia un’eresia affermare che si può tornare a guardare al futuro con un certo ottimismo. Del resto, come dice Clint Eastwood, “le cose guardate dall’alto fanno sempre un po’ meno impressione.”
La vetta del Revole con gli Appennini innevati sullo sfondo
Divertente e spettacolare, l’escursione lungo la cresta di Monte Revole è un trionfo di rocce e di fiori, con la vista libera di spaziare dal mare alla piana di Campello, a quella di Polleca e fino a Montecassino e all’Appennino. Erano vari anni che non percorrevo questo sentiero, e ho trovato molto piacevole avanzare tra mille pietre, riscoprire le varie forme che il carsismo ha regalato alle rocce e ammirare le delicate, bellissime orchidee che tra quelle pietre sono eroicamente spuntate.
Il protagonista della giornata: il Redentore tra le nuvole
Anticipato di un giorno per via delle disastrose previsioni meteo, il Worldwide Instameet al Redentore si è tenuto sabato 9 settembre: in una cornice di eccezione, in questo meraviglioso angolo di mondo incastonato tra monti, cielo e mare, le community di Instagram dell’intero Lazio si sono riunite al Rifugio Pornito, all’interno del Parco dei Monti Aurunci, per salire fino a quota 1252, sull’iconica vetta con la Statua.
Organizzato da Igerslazio e Igerslatina in collaborazione con l’Associazione Vacanze Pontine, l’evento è stato ospitato dal Parco dei Monti Aurunci e patrocinato dal Comune di Formia e dal Consiglio Regionale del Lazio. Una sinergia tra associazioni, club di appassionati e istituzioni a vari livelli, oltre che di privati che si sono messi a disposizione con le loro attività produttive, che ha permesso la bellissima riuscita di questo evento, biglietto da visita social molto importante per il territorio aurunco e del basso Lazio in generale.