I monti galleggiano come isole su un mare di nebbia
E’ singolare come quasi nessuno, al di fuori degli appassionati, conosca Monte Cairo, salvo poi esclamare “ah, ho capito!” quando gli spieghi che è la vetta sopra Montecassino. Già, è molto singolare che nessuno conosca il nome della montagna che, semi-solitaria, domina praticamente tutto il basso Lazio dalla sua invidiabile posizione.
Sono tornato al Vallone Lacerno per la terza volta. La prima eravamo in due; la seconda in tre; la terza in quattro, sempre insieme al gruppo. Ricordavo che era un luogo emozionante, quasi uscito da un libro fantasy; tuttavia, non ricordavo quanto sia bello, quanto sia prepotente nella sua bellezza, quanto possa essere selvaggio per la vista e per i sensi.
Il gruppo della Meta visto salendo sulla vetta dell’Obachelle
Cima secondaria del massiccio di Monte Cairo, Monte Obachelle da Campo del Popolo si raggiunge agevolmente, nonostante i 400 metri circa di dislivello concentrati in poco più di 3 chilometri, su un susseguirsi di crinali e di saliscendi che rendono l’escursione, nonostante il suo scarso sviluppo in lunghezza, spettacolare e godibile. La vetta è protesa tra la Val Comino e la Valle del Liri e rappresenta una bellissima balconata panoramica.
Sono passate circa
tre settimane dalla bellissima escursione dell’Immacolata alla Valle
delle Cannuccete e alla Quercia di Pierluigi, alla scoperta di un
altro angolo seminascosto di quella poliedrica regione che è il
Lazio, ma ancora riusciamo a gustare il piacere di quella domenica
speciale. Sarà perché c’erano i bambini e i ragazzi (con
accompagnatori, ovviamente) dell’Alpinismo Giovanile del CAI di
Palestrina e del CAI di Latina, sarà per le spettacolari vedute di
mezza regione, sarà per l’atmosfera dei vicoli palestrinesi già
pronti per il Natale, oppure per la grande varietà di paesaggi e di
scenari che si sono attraversati, ma questa escursione ha davvero
lasciato un dolce sapore in bocca e un bel ricordo dentro.
La Liguria è una regione che ha in
serbo grandi e belle sorprese, e la Cascata da Cianà è una di
quelle: non tutti coloro che visitano questa regione sono attratti
dalle bellezze che si trovano nell’entroterra perché, eh già,
l’entroterra ligure è davvero stupendo!