
Finalmente il Family CAI Latina ha iniziato la sua attività escursionistica! Se le restrizioni Covid dei mesi scorsi ci hanno costretto anche a cancellare l’escursione inaugurale e a posticipare l’avvio delle nostre attività, il caso ha voluto che si sia cominciato non in montagna, ma nell’inaspettato e incantevole scenario di San Vito e dei Reali, nell’entroterra di Minturno, tra i dolci declivi di colline la cui bellezza è ancora sconosciuta ai più.
Per questa prima assoluta c’è stata un’ottima risposta da parte tanto di famiglie già iscritte al Sodalizio, quanto di altre che invece hanno provato e stanno provando ad avvicinarsi alla montagna e alla natura. Del resto, quale migliore inizio di un percorso tranquillo, tra orchidee, vecchi mulini, boschi che si espandono su campi abbandonati? Appena partiti abbiamo visto anche tre grandi rapaci volteggiare alti nel cielo e sentito il tipico richiamo del picchio verde.
Sulle rive di un ruscello, all’ombra di un boschetto, ci siamo incontrati e presentati, tutti ben distanziati, per incamminarci sul candido stradello che s’insinua all’interno della valle: il campo di grano, circondato dal bosco, ha come sfondo la mole apparentemente lontana dei Monti Aurunci. Dalla piccola cappella di San Vito il cammino penetra in un ombroso noccioleto e poi varca il torrente su un ponte. Ci si addentra tra i campi, si ammirano le prime orchidee e si ascolta lo stormire dei pioppi.
Grandi e piccoli guardano, partecipano, osservano come le poche rocce di arenaria che si incontrano abbiano lo stesso colore della terra: ogni tanto qualche rudere abbandonato ci ricorda che i centri abitati siano distanti pochissimi chilometri in linea d’aria, ma per il resto si è totalmente immersi in una natura inaspettata.





Il guado di tre ruscelli e il passaggio al bordo di grandi pozzanghere fangose aggiunge quel pizzico di divertente avventura per rendere la giornata ancora più memorabile.
Poi… c’è anche la salita! All’interno di un boschetto si consuma il pasto, cercando di resistere alla tentazione che ci vorrebbe tutti vicini ed abbracciati… ma la speranza è che non manchi poi molto per lasciarsi completamente andare! E poi si continua a salire… non è molto faticoso, ma senza salita che escursione sarebbe?
Dall’alto si vede la valle da cui siamo partiti: il viottolo bianco con la sua sinuosità rende il colpo d’occhio davvero affascinante. Le voci dei bambini sono sempre gioiose e partecipi di ogni cosa che incontrano, per noi il migliore viatico di questa nuova avventura che è il Family CAI Latina, di cui si parla anche qui: nella nostra provincia, con una spiaggia lunga quasi dalle porte di Roma al Garigliano, ci sono molte famiglie che vogliono esplorare anche le montagne sullo sfondo, guardarle con occhi diversi e, chissà, portarle magari in primo piano nella loro vita e in quella dei loro piccoli.
È un inizio, del resto le montagne sono state l’orizzonte di questa nostra prima giornata e rappresentano l’obiettivo a cui tendiamo, il nostro punto di arrivo e la nostra ispirazione!