Da Forca d’Acero alla Macchiarvana

Caratteristiche: L’itinerario che si propone qui è una facile escursione attraverso la faggeta di Forca d’Acero. Il sentiero è il P1

Radura lungo il percorso

del Parco, e inizia direttamente dal rifugio (oltre che ristorante e bar) di Forca d’Acero, sulla SR 509, proprio sul confine tra Lazio ed Abruzzo. In 30/35 minuti si può percorrere interamente il percorso e giungere all’altopiano della Macchiarvana. Il dislivello è di circa 80 metri, in discesa all’andata.

 
Come arrivare: Come già anticipato, il sentiero inizia alle spalle del rifugio che segna il confine tra Lazio ed Abruzzo, a Forca d’Acero, quota 1538 metri sul livello del mare. E’ possibile parcheggiare l’auto nello spiazzo e da là iniziare l’escursione. La struttura del rifugio è importante anche come appoggio per programmare i pasti del bambino, se necessario.
 
 
 
 
 

Il sentiero inizia in discesa, attraverso la fitta faggeta che contorna il valico; è segnato da cippi di legno, oltre che dalle canoniche bandierine bicolori, ed è comunque molto evidente di per sé. Si raggiunge un primo tratto in pianura, dove la vegetazione si fa leggermente più rada, per poi raggiungere, dopo circa un quarto d’ora dalla partenza, una prima, bellissima radura. Il prato è circondato dalla foresta, nella quale si rientra dopo poche centinaia di metri. Da questo punto riprende la

Uno dei piccoli abitanti della faggeta

discesa, di nuovo attraverso il bosco. Nel giro di circa altri 20 minuti si raggiunge la fine del sentiero P1; in realtà quest’ultimo giunge ad incrociare il percorso C1 del Parco, ossia la sterrata che attraversa l’altopiano della Macchiarvana e che giunge fino alle pendici di Monte Tranquillo e Pescasseroli. La vista che si apre all’escursionista una volta raggiunta l’enorme radura è mozzafiato: il prato, un ondeggiare continuo di doline e di avvallamenti, offre la possibilità ai bambini di osservare i fiori, gli insetti, e tutto il microcosmo che si apre davanti ai loro occhi. La presenza di mucche e di cavalli aggiunge interesse per il piccolo escursionista: anche sulla base delle sue preferenze, da questo punto si può decidere di

L’altopiano della Macchiarvana

continuare l’escursione per un tratto lungo la sterrata, attraversare per un po’ il prato, oppure semplicemente fare una sosta per godere dello scenario.

Per tornare a Forca d’Acero si riprende il sentiero P1, stavolta con dislivello in salita. Rispettando i tempi del bambino, senza soste significative, si giunge al valico in circa 35/40 minuti.